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Enzo Pietropaoli
NAKED

 

Frutto di un'idea nata circa sei anni fa, NAKED, rispetto ad altri progetti di Pietropaoli, ha avuto bisogno di più tempo per maturare e arrivare alla sua realizzazione. È come se fosse stato necessario, per la sua anima, ritagliarsi un nuovo spazio musicale, allargare la sfera espressiva scrivendo dei testi, questa volta in inglese, come ad amplificare il senso di svelarsi e nascondersi.
La forma canzone è sempre stata presente nella storia musicale di Pietropaoli, sia nelle collaborazioni che nei suoi progetti, fino al suo più recente album, Yatra Songs.
NAKED mette a nudo l’interiorità dell’autore, le sue convinzioni, ma soprattutto le sue contraddizioni; i testi parlano di astrazione, disincanto e allo stesso tempo, di reazione e voglia di cambiamento. La cifra stilistica è quella consolidata in tanti anni di scrittura, mentre la vera differenza, in NAKED, è l’abito che indossa la sua musica, fatto di colori accesi, di luci e di sorprese timbriche, ricercate attraverso l’uso di strumenti prevalentemente non acustici, dal basso elettrico alle tastiere alla batteria digitale.
Con Pietropaoli, come spesso accade, suonano il presente e il passato. Il presente è la talentuosa Olivia Trummer: una voce limpida che vive con passione la profondità dei testi; il suono delle sue tastiere è filtrato attraverso una mente pianistica, gli assolo si sviluppano con un linguaggio contemporaneo e mai iconografico di un certo genere o di una certa epoca. Il rapporto con il passato è assicurato da Marcello Di Leonardo, con cui Pietropaoli ha condiviso molti progetti: il suo contributo ritmico è pregevole, antico e moderno allo stesso tempo, in sintonia con la direzione musicale, senza mai entrare in competizione con l’elettronica.

 

Giovanni e Matteo Cutello
Chicco’s Blues

Giovanni Cutello, Sax Alto
Matteo Cutello, Tromba
Special Guests
Stefano Di Battista, Sax alto
Alex Britti, Chitarra elettrica
e con
Andrea Rea, Piano
Daniele Sorrentino, Contrabbasso
Luigi Del Prete, Batteria

 

Esce a marzo 2024 il nuovo progetto discografico degli astri nascenti del jazz Italiano: i fratelli Giovanni e Matteo Cutello.

Il primo singolo Chicco’s Blues, in uscita il 15 marzo in tutti gli stores digitali, viene lanciato con due featuring di eccezione Alex Britti e Stefano Di Battista ed una ritmica di tutto rispetto composta da Andrea Rea al piano, Daniele Sorrentino al contrabbasso e Luigi del Prete alla batteria.

Dalla banda del loro paese di origine in Sicilia, i fratelli Giovanni e Matteo Cutello arrivano al Berklee College of Music e sono subito catapultati sui palchi più importanti del jazz Italiano. Renzo Arbore ed Enrico Rava già li considerano (ad appena 24 anni…) il futuro del jazz Italiano e Stefano Di Battista li guida ora artisticamente in questo progetto discografico.

 

 

Fabio Zeppetella
Jazz Masters

Dado Moroni
Ares Tavolazzi
Fabrizio Sferra

Jazz Masters, il nuovo album del grande chitarrista e compositore Fabio Zeppetella: un nuovo progetto prodotto da Jando Music – Via Veneto Jazz, che nasce dalla collaborazione con uno dei più importanti pianisti della scena italiana e internazionale: Dado Moroni.
Presentato live la sera del 30 novembre 2023 alla Casa del Jazz di Roma, Jazz Masters ha una forte connotazione jazz, con brani originali firmati da Zeppetella che mantengono uno sguardo fisso sul lirismo tipico della sua poetica compositiva e si avvalgono di due ulteriori eccellenti strumentisti, nonché storici punti di riferimento del jazz italiano: il contrabbassista Ares Tavolazzi e il batterista Fabrizio Sferra, che più volte hanno collaborato con Zeppetella, sin dal primo album Moving Lines (1995) registrato insieme a Kenny Wheeler.
Swing e groove sono i fattori dominanti di questo nuovo progetto, dove l’energia che si sprigiona dalla pulsazione ci riporta ai valori e alla forza del jazz tradizionale, e ai maestri a cui è dedicato il disco: tra loro Miles Davis, John Coltrane, Charlie Parker e Thelonious Monk.

Tra i migliori chitarristi e compositori italiani, Fabio Zeppetella si è affermato nella scena jazz nazionale ed europea grazie alla sua tecnica ineccepibile e alla sua sensibilità musicale, con cui ha sviluppato un linguaggio e un suono unico e personale, passando dalla tradizione e dalla musica di maestri come Charlie Christian e Wes Montgomery all’evocazione del be-bop e dell’hard-bop degli anni ’60.
Nel suo fraseggio si scoprono gli aspetti dominanti di un linguaggio mai scontato, a volte virtuoso a volte dolce ma sempre essenziale, dimostrando una particolare attenzione al significato delle singole note e delle “linee in movimento” che da esse vengono prodotte. Le sue caratteristiche dominanti sono costituite dalla freschezza e dalla forza insite nel modo originale di interpretare la musica, e da un particolare lirismo nel quale appare evidente la volontà di ricercare un legame tra poesia e musica. Il suo dinamismo e la sua poliedricità si concretizzano nell’adesione a numerosi progetti musicali che vanno dal jazz puro alle contaminazioni con il funk e l’R&B.

Numerose le collaborazioni con Kenny Wheeler, Lee Konitz, Tom Harrell, Enrico Rava, Paolo Fresu, Aldo Romano, Joey DeFrancesco, Roberto Gatto, Danilo Rea, Steve Grossman, Javier Girotto, Nicola Stilo, Stefano Bollani, Rosario Giuliani, Fabrizio Bosso, Gegè Telesforo, Stefano Di Battista, Maurizio Giammarco, Gianluca Petrella, Fabrizio Sferra, Ares Tavolazzi, Ramberto Ciammarughi, Heyn Van De Geyn, Emmanuel Bex e molti altri.

 

Marcello Di Leonardo
The Magic Box

Rick Margitza - sax tenore
Julian Olivier Mazzariello - piano
Dario Rosciglione - contrabbasso

 

Marcello Di Leonardo presenta alla Casa del Jazz il suo primo progetto discografico da leader (Jando Music/Via Veneto Jazz). Batterista tra i più apprezzati nello scenario jazz Italiano e non, per il suo primo cd chiama una leggenda del jazz, il sassofonista Rick Margitza (Miles Davis, Maria Schneider, Steps Ahead), e completa la sezione ritmica con due maestri nei loro strumenti, Dario Rosciglione al contrabbasso e Julian Oliver Mazzariello al piano. Registrato negli studi della Casa del Jazz, The Magic Box propone tutti brani originali composti da Di Leonardo che ci faranno viaggiare negli anni ’60 e ’70 quando il jazz era la colonna sonora dei film più belli (ascoltare la accattivante bossa di PicNic per credere).

 

1) Picnic 05:49
2) The Magic Box 04:39
3) Pandance 04:38
4) The Smoker 03:51
5) North 07:12
6) Café Au Lait 05:01
7) Doctor B 03:25
8) Elsewhere 04:09

 

Vittorio Cuculo & The Trio ’93
I Slept in Central Park

Vittorio Cuculo, Sax Contralto
Gegè Munari, Batteria
Andrea Beneventano, Piano
Dario Rosciglione, Contrabbasso
Special guests
Maurizio Urbani, Sax tenore
Stefano Di Battista, Sax Contralto

Download & Listen

 

Esce il 20 Ottobre 2023 "I SLEPT IN CENTRAL PARK" di Vittorio Cuculo & The Trio ’93 con ospiti d’eccezione Stefano Di Battista e Maurizio Urbani, prodotto da Jando Music/Via Veneto Jazz, dedicato alla memoria di Massimo Urbani, leggendario sassofonista romano prematuramente scomparso. Il disco sarà presentato sabato 21 Ottobre 2023 alle ore 21,00 alla Casa del Jazz di Roma.

A trent’anni dalla scomparsa, sono gli stessi musicisti dell'ultima band di Urbani e dell’ultimo suo concerto all’Alexanderplatz Jazz Club del 1993 a ritrovarsi in questo cd, grazie all’iniziativa del direttore artistico e proprietario dell’Alexanderplatz Eugenio Rubei, Gegè Munari alla batteria, Dario Rosciglione al contrabbasso e Andrea Beneventano al pianoforte, assieme ad uno dei migliori nuovi talenti della scena jazz Italiana, il sassofonista Vittorio Cuculo, tutti spinti dal desiderio di far rivivere il sound inconfondibile ed irripetibile di Massimo Urbani.

Partecipano a questo incontro celebrativo, nel disco e dal vivo il 21 ottobre alla Casa Del Jazz, anche Stefano di Battista, altro sassofonista di fama internazionale, ed il fratello di Massimo Urbani, Maurizio Urbani.

BIGLIETTI concerto Roma 21/10/2023 https://bit.ly/3RFk8Jn

I SLEPT IN CENTRAL PARK è lavoro che unisce al valore della memoria, nel ricordare la grandezza di un artista come Massimo Urbani, il talento degli artisti che lo hanno suonato. Un disco che rappresenta lo spirito più profondo del JAZZ nel passaggio della musica fra generazioni, 'di ancia in ancia', da Massimo Urbani a Stefano Di Battista e infine a Vittorio Cuculo, tra i più preparati e giovani talenti di questo ramo jazzistico per quanto riguarda il sassofono.

Emoziona sapere che proprio i musicisti di allora, di quel ultimo quartetto di Urbani, sono nel disco ad aggiungere bellezza all'opera. La partecipazione di Maurizio Urbani è un onore. In questa storia c'è anche un altro elemento fondamentale - l'Alexanderplatz e il suo direttore artistico Eugenio Rubei, che ha visto, anzi rivisto come una magica visione la possibilità di ricreare quell'ultimo concerto di Massimo Urbani, che fu nel 1993 proprio al Alexanderplatz.

Jando Music è una factory
nata nel 2011 che produce dischi e spettacoli,
con il pallino della buona musica.
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